IL TEAM D CHIUDE IL GIRONE DI ANDATA CONTRO SANTA MONICA

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Con il titolo di campione d’inverno in bacheca e la qualificazione alla Coppa Lazio già acquisita, il Team D targato Giò Volley Aprilia si appresta ad affrontare l’ultima fatica del girone di andata. I 33 punti racimolati finora dalle ragazze guidate dai coach Gianluca Lacasella e Gabriele Canari sono valse 3 lunghezze di vantaggio sulla seconda (l’altra formazione apriliana del Pianeta Volley) e 6 sulla terza, il Santa Monica prossimo avversario di capitan Boggian e compagne

La sfida di sabato al PalaGiòVolley (fischio d’inizio alle ore 16) sarà dunque un altro crocevia importante per le giovanissime atlete apriliane, chiamate al terzo scontro diretto consecutivo. Una sfida che non sarà facile da affrontare, sia per la caratura dell’avversario che per la voglia delle altre squadre di dare il massimo contro la capolista: «Quando ci si trova davanti la prima in classifica – commenta la centrale Rebecca Bucci – tutte le squadre danno oltre il proprio massimo. Al momento la capolista siamo noi, dunque ci troviamo spesso ad affrontare avversarie che sfoderano prestazioni davvero ottime. Sta a noi, in queste circostanze, riuscire a mettere in campo quel qualcosa in più che possa consentirci di restare un grandino al di sopra delle altre. Finora ci siamo riuscite, anche se non è stato semplice, e vogliamo continuare così»

Anche la scorsa settimana, in casa del Cali Roma XIII, la Giò Volley si è trovata a dover risalire la china dopo un primo set giocato a tutta dalle avversarie. La partita di sette giorni fa dovrà servire da monito per entrare in campo sabato con la giusta determinazione: «Probabilmente – spiega ancora la classe 2003 Bucci – abbiamo avuto un approccio non ottimale contro Cali Roma XIII. Dopo il primo set, però, siamo riuscite a tornare noi stesse, uscendo da squadra unita e coesa da una situazione complicata. Dobbiamo far tesoro di questa esperienza e trovare il modo di dimostrare sin dai primi scambi le nostre potenzialità, indirizzando al più presto la gara sui binari a noi più congeniali».