L'UNDER 16 CONTINUA NEL SUO PERCORSO DI CRESCITA

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Under 16 - Coppa Lazio 22.10.2018 (10)

                Il percorso di avvicinamento dell’Under 16 targata Giò Volley al campionato prosegue a grandi passi. Nell’ultima sfida di Coppa Lazio andata in scena ieri, le ragazze guidate da coach Gabriele Canari hanno mostrato notevoli miglioramenti rispetto alle gare precedenti, pur non riuscendo ancora a gioire per la vittoria. Dopo aver subìto un break di 5 punti nella parte centrale del primo set, le giovani leve della squadra apriliana non si sono date per vinte, riuscendo a rientrare fino al -2, arrendendosi solo al 22-25 messo a segno dal Volley Ladispoli all’ultimo colpo. Nel secondo set la partita è stata giocata alla pari, con una lotta punto a punto che ha visto la squadra ospite mettere il naso avanti solo nella parte finale, chiudendo sul 24-26. Nel terzo parziale la Giò Volley è apparsa in totale controllo e pronta a riaprire il match, salvo poi contrarsi dopo un piccolo incidente che ha colpito una delle giocatrici. La squadra ha avuto un momento di smarrimento nella parte finale del parziale, concluso con il 23-25 avversario. Ma la prova rimane comunque ottima da parte del Team Under 16, che tra due settimane partirà per l’avventura del campionato. Una gara come quella di ieri non può che far felice il tecnico, che infatti ha commentato con soddisfazione la prestazione delle sue ragazze: «Abbiamo disputato un’ottima partita – ha infatti sottolineato coach Canari – i problemi di organizzazione del primo set, dovuti al lungo periodo lontano dal clima partita, sono stati superati brillantemente nel prosieguo del match. Nel secondo e terzo parziale abbiamo giocato molto bene, poi l’infortunio della nostra ragazza ci ha un po’ destabilizzati, anche se non siamo mai usciti dalla partita. La crescita individuale delle ragazze, comunque, rimane estremamente tangibile. Non eravamo al completo ma abbiamo combattuto fino all’ultimo punto: possiamo crescere ancora tanto e questo mi fa ben sperare in vista del campionato».